Cos’è e cosa disciplina il testo unico delle leggi doganali

Alla luce della globalizzazione, dell’internazionalizzazione e dell’esigenza di allargare i confini commerciali è fondamentale conoscere il sistema normativo che regola importazioni ed esportazioni, patendo dal Testo Unico delle Leggi Doganali per arrivare alla disciplina Comunitaria.

In questo post l’università telematica Niccolò Cusano di Udine intende analizzare in maniera chiara ed esaustiva l’argomento, al fine di fornire una panoramica completa di ciò che concerne un aspetto fondamentale per qualsiasi azienda o professionista che intende competere sul mercato internazionale.

La dogana

Per comprendere fino in fondo la tematica è necessario approfondire il concetto di dogana, per capire cos’è e di cosa si occupa.

Partiamo dalla definizione presente sul sito di Wikipedia:

“Per dogana si intende un organismo di natura pubblica preposto al controllo dell’entrata e dell’uscita delle merci dal territorio nazionale, sia che si tratti di materiali a seguito dei viaggiatori sia di trasporto di merci.”

Le merci che transitano da uno Stato all’altro sono soggette allo sdoganamento, ossia al pagamento di un’imposta e all’espletamento di alcune formalità burocratiche.

Per essere sdoganati, i prodotti devono innanzitutto essere conformi alla normativa, pena il sequestro in caso di non-conformità.
La merce è sottoposta al controllo di profili tecnici, che dopo averla visionata ne determinano la categoria di appartenenza.
Si procede poi alla definizione dei dazi da pagare per la spedizione, calcolati sulla base di un tariffario comunitario.

Quindi, oltre al mero controllo delle merci che attraversano i confini di uno Stato, sia in entrata che in uscita, gli uffici doganali dislocati al confine di una nazione, nei porti, negli aeroporti e nelle stazioni, si occupano di accertare la riscossione dei dazi doganali dovuti per l’import/export; allo stesso tempo si preoccupano di garantire la difesa dell’industria e del consumatore della Comunità Europea.

Nel nostro Paese il sistema doganale è gestito dall’Agenzia delle Dogane, ossia un ente pubblico dotato di personalità giuridica dipendente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Tra i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea la maggior parte delle frontiere è stata eliminata, consentendo una più agevole e rapida circolazione delle merci. Nel caso di Nazioni che non appartengono all’UE gli spostamenti sono soggetti a specifiche pratiche doganali.

TULD: cos’è e cosa disciplina la Legge doganale

Prima dell’instaurazione della legge comunitaria ogni Stato Membro dell’UE aveva una propria disciplina interna per la regolamentazione delle merci in entrata e in uscita.

In Italia la legge doganale era identificata nel ‘Testo Unico delle Leggi Doganali’ (T.U.L.D.) approvato dal Presidente della Repubblica attraverso il d.P.R. n. 43 del 23 gennaio 1973.

Si tratta della legge doganale preesistente a quella Comunitaria (CDC – Codice Doganale Comunitario).

Prima della CDC ogni Stato membro della Comunità aveva una sua specifica legge doganale.
Attualmente una parte della legislazione locale, in particolare quella che riguarda le sanzioni, è ancora in vigore; ancora oggi disciplina quelle situazioni a livello locale purché non in contrasto con la legge comunitaria.

Il CDC, entrato in vigore il 1 maggio del 2016, disciplina le operazioni doganali che si svolgono nell’ambito dell’Unione Europea.
Il Codice definisce i principi generali sui quali si fonda la legge mentre i dettagli operativi sono definiti dal DAC (Disposizioni di Applicazione del CDU).

legge doganale

Specializzarsi in diritto doganale

Il percorso didattico ideale per acquisire una formazione specialistica relativa al sistema di scambi internazionali di merci, e in particolare al diritto doganale, è identificabile nel master in ‘Pianificazione fiscale e doganale negli scambi con l’estero e per l’internazionalizzazione delle imprese’.

Si tratta di un corso post-laurea di I livello aggiornato secondo le disposizioni del nuovo Codice Doganale Europeo (reg 952 del 2013).

Il percorso approfondisce i sistemi economici mondiali e tutto ciò che concerne la gestione in sicurezza della movimentazione delle merci.
Tra gli approfondimenti i regimi doganali, i depositi Iva, l’origine delle merci e relativa etichettatura, la pianificazione degli approvvigionamenti.

Dal 2016, con l’introduzione del nuovo CDU, la pianificazione doganale è diventata il fulcro per una gestione di impresa vincente, sia per ciò che riguarda il sistema produttivo che quello commerciale e fiscale.

Per i manager di impresa e per tutti i professionisti che operano nell’ambito dell’internazionalizzazione diventa quindi fondamentale la conoscenza delle nuove opportunità derivanti dall’attuale legislazione.

Ecco nel dettaglio il programma e tutti gli argomenti approfonditi:

  • Il quadro internazionale: le scelte dell’impresa e il ruolo delle autorità nelle operazioni di importazione ed esportazione (lo scenario internazionale, le regole doganali e fiscali, l’impatto sull’operatività aziendale)
  • Il quadro istituzionale: la politica fiscale comunitaria, le istituzioni comunitarie preposte alla politica fiscale, l’Unione Doganale Europea e i rapporti tra gli Stati Membri, il WCO (World Custom Organisation), l’Agenzia delle Dogane
  • Le Fonti del Diritto Doganale: i Trattati Istitutivi, il Codice Doganale dell’UE, il Testo Unico delle Leggi Doganali, la Prassi Amministrativa
  • Le operazioni in dogana: i regimi doganali, le importazioni, le esportazioni, le operazioni in transito, i depositi doganali, le operazioni di perfezionamento, i regimi speciali
  • La fiscalità doganale: i dazi, le misure compensative, la telematizzazione delle procedure doganali, le accise, la telematizzazione delle procedure accise
  • L’accertamento doganale: il Sistema Armonizzato e la Tariffa Integrata, l’origine delle merci, il valore doganale, le verifiche doganali, il sistema sanzionatorio
  • Gli adempimenti doganali connessi alla dichiarazione delle merci: le autorizzazioni, i controlli sanitari, i controlli veterinari, i controlli alla sicurezza, le dichiarazioni accessori al DAU
  • Le regole inernazionali sul commercio di beni – il settore extratributario: la tutela della proprietà intellettuale, la normativa antricontraffazione, la marcatura CE, la disciplina dual use, i traffici delle sostanze chimiche
  • L’imposta sul valore aggiunto – profili internazionali: elementi soggettivo, oggettivo e territoriale, rivalsa e reverse charge, la territorialità delle prestazioni di servizi, l’IVA in dogana, le esportazioni, le lavorazioni, le triangolazioni, i depositi IVA
  • Gli scambi intracomunitari di beni e servizi: il sistema provvisorio Intra, gli acquisti intracomunitari, l’applicazione dell’imposta nel luogo di consumo, le operazioni triangolari, il ruolo dei depositi IVA, gli elenchi riepilogativi delle transazioni intracomunitarie
  • La pianificazione fiscale del movimento internazionale di merci: l’AEO, i sistemi di mutuo riconoscimento e i modelli organizzativi di impresa, la leva doganale negli scambi con l’estero, i sistemi doganali, gli accordi tra sistemi doganali, gli strumenti di identificazione ai fini dell’IVA

Al termine del percorso di specializzazione lo studente avrà acquisito una preparazione completa, fatta di nozioni e approcci scientifici specialistici afferenti la normativa doganale, spendibile sia a livello aziendale che nell’ambito della consulenza.
La preparazione riguarda sia la gestione delle operazioni commerciali con l’estero e sia approfondimenti di natura giuridica, per cui risulta funzionale anche alla copertura di ruoli specialistici come ad esempio doganalisti, operatori di aziende di spedizioni, ecc.

Il master ha un costo di 1.500,00 euro, da corrispondere in 3 rate.
Per i dipendenti dell’Agenzia delle Dogane, gli spedizionieri Doganali e gli appartenenti alla Guardia di Finanza è prevista una quota di iscrizione ridotta pari a 1.000,00 euro.

Tra i vantaggi del corso la possibilità di seguire il corso a distanza, attraverso una pratica modalità formativa denominata e-learning.
La metodologia si avvale di una piattaforma telematica che consente di seguire le lezioni online, e di studiare comodamente da casa a qualsiasi ora del giorno o della notte.

La personalizzazione dell’apprendimento consente la specializzazione anche a quei professionisti che già lavorano ma che hanno l’esigenza di aggiornare e riqualificare il proprio know how professionale.

Per ulteriori info e dettagli sul master puoi contattare il nostro staff attraverso il modulo online che trovi cliccando qui!


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