Come inserire fotografie e immagini nella tesi di laurea?

Inserire fotografie e immagini nella tesi di laurea significa aggiungere valore al documento, rendendolo nel contempo più accattivante.

A prescindere dall’indirizzo del corso di laurea e dagli argomenti approfonditi dal laureando, gli elementi non testuali quali ad esempio foto, tabelle e grafici rappresentano ‘dettagli’ importanti, da scegliere e sistemare con attenzione e cura all’interno del testo.

L’inserimento delle immagini all’interno di una tesi non è così scontato e banale come potrebbe sembrare.
Esistono regole ben precise da seguire, che vanno ben oltre il semplice ‘incollare’ la foto sul foglio.

Il valore delle immagini nella tesi

In linea generale le immagini hanno una duplice valenza: estetica ed informativa.
Se da un lato rendono visivamente più attraente un documento dall’altro agevolano la comprensione fornendo informazioni aggiuntive a quanto espresso a livello testuale.

In molti casi consentono di sintetizzare una serie di informazioni in maniera chiara e concisa, fornendo al lettore una visione di insieme, immediatamente comprensibile, dell’argomento trattato.

Inserire immagini in una tesi di laurea non è obbligatorio; tuttavia è fortemente consigliato.
Attenzione però: i contenuti non testuali vanno inseriti soltanto se aiutano la comprensione del testo.
Sono banditi gli inserimenti che complicano la lettura e quelli finalizzati meramente a decorare o riempire gli spazi vuoti.

Un grafico, ad esempio, rappresenta lo strumento ideale per illustrare esempi, chiarire un ragionamento o per riportare in maniera ordinata informazioni basate su dati numerici e percentuali.

Nei paragrafi che seguono l’università telematica Niccolò Cusano di Udine ha raccolto alcune dritte utili per realizzare una tesi perfetta.

La scelta

La scelta delle foto da inserire all’interno del documento è un momento cruciale, in quanto bisogna prestare attenzione ad una serie di aspetti.

In primis bisogna selezionare le fonti, che seconda dei casi possono essere portali online, libri o archivi personali.

In linea generale è consigliabile scegliere immagini chiare e nitide, in maniera tale che garantiscano una buona qualità grafica sia sul documento digitale che su quello cartaceo.

È buona norma evitare quindi di scegliere formati troppo piccoli, che in fase di adattamento e modifica delle dimensioni potrebbero perdere in termini di definizione; e quindi risultare sgranate.

Anche se può sembrare superfluo sottolinearlo, le foto devono essere contestualizzate, ovvero devono allinearsi in maniera logica al contenuto del testo.

Norme redazionali per la tesi: dove e come inserire le immagini

Prima di addentrarci nell’ambito delle regole per l’inserimento delle immagini cerchiamo di familiarizzare velocemente con la struttura di una tesi.

Nell’elenco che segue le sezioni che compongono il documento:

  • Frontespizio
  • Indice
  • Capitoli, paragrafi e sottoparagrafi
  • Conclusioni
  • Note
  • Bibliografia

La sezione interessata dall’inserimento delle immagini è quella centrale, ovvero quella testuale contenuta all’interno dei capitoli.

Le regole per realizzare un buon lavoro includono una serie di accogimenti che riguardano aspetti tecnici come l’allineamento, le dimensione e la didascalia.  

Allineamento

L’inserimento delle immagini nella tesi viene spesso sottovalutato, gestito con approssimazione e superficialità.

Come accennato in precedenza non basta copiare e incollare una foto, piuttosto bisogna curare una serie di particolari.

Il primo è l’allineamento, ovvero la disposizione dell’elemento grafico all’interno di un contenuto testuale.

L’operazione potrebbe essere svolta manualmente, ossia cliccando sull’oggetto e spostandolo con il mouse nella posizione desiderata sul foglio, ma risulterebbe più macchinosa e meno precisa.

Word fornisce numerosi strumenti utili per inserire e sistemare le immagini su una pagina contenente testo. È possibile scegliere in base alle esigenze come disporre le immagini rispetto al testo, allineandole a destra, a sinistra, in alto oppure in basso.
Basta cliccare sulla voce ‘formato immagine’ presente nella barra degli strumenti del foglio Word per accedere alle numerose opzioni e funzionalità.

Il menu delle impostazioni permette inoltre di regolare dimensioni, bordi, trasparenze e posizioni.

In linea generale consigliamo di adottare un criterio di disposizione unico; in altre parole impostare lo stesso allineamento per tutte le pagine della tesi.

Ogni foto deve essere numerata, ossia deve riportare il numero del capitolo nel quale è inserita seguito da quello progressivo della foto stessa.

La doppia numerazione è separata da un punto (es. Capitolo 1 foto 5 = Fig. 1.5).

Ad ogni capitolo la numerazione delle foto riparte da zero.

Didascalia

Ogni immagine inserita all’interno della tesi deve essere corredata da una didascalia, ossia da una breve descrizione.
Si tratta nello specifico di un elemento finalizzato a sintetizzare e/o spiegare la figura, per cui deve essere strutturato con attenzione.

All’interno della didascalia, prima del testo descrittivo, deve essere inserita anche la numerazione, che indichi il numero del capitolo e quello della foto.

Completa la descrizione didascalica la menzione della fonte dalla quale è stata prelevata l’immagine.

Apriamo a tal proposito una breve parentesi relativa al copyright delle immagini.
Sappiamo tutti che quelle reperibili in rete sono nella maggior parte dei casi protette dai cosiddetti ‘diritti d’autore’, per cui bisogna fare attenzione a menzionare sempre la fonte e/o l’autore.

L’inserimento della didascalia con Word è estremamente semplice.
Dopo aver inserito l’immagine, cliccandoci sopra attraverso il tasto destro del mouse bisogna individuare e selezionare la voce ‘inserisci didascalia’.

Altri consigli

Concludiamo il post con elenco di consigli e dritte utili riguardanti l’inserimento di fotografie e immagini nella tesi di laurea:

  • Ogni foto o tabella deve essere chiara e sistemata in maniera ordinata all’interno del foglio.
  • La scelta delle immagini deve essere effettuata seguendo un principio di omogeneità.
  • Non inserire immagini non pertinenti
  • Per i lavori che prevedono un cospiquo numero di immagini e consigliabile inserire un indice dedicato (Word dispone di una funzionalità che consente di generare in automatico l’elenco)

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