Compilare un curriculum: ecco i passaggi da seguire

Compilare un curriculum nel modo giusto e renderlo attraente ai fini di un contatto per un colloquio è tutt’altro che semplice.

Il passaggio è spesso sottovalutato, ma se consideri che dal cv dipende il tuo futuro lavorativo allora forse è il caso di soffermarti qualche minuto su questo post; noi dell’Università Telematica Niccolò Cusano di Udine abbiamo realizzato per te una piccola guida contenente dritte e consigli per scrivere un curriculum perfetto, efficace e vincente.

Prima di addentrarci nell’ambito della redazione di un curriculum cerchiamo di capire cosa rappresentano concretamente quei fogli pieni di informazioni sulla tua formazione e sulle tue esperienze professionali.

Il curriculum vitae è una sorta di biglietto da visita, una piccola biografia, un ritratto professionale che fornisce al selezionatore una prima idea del candidato.

Dal momento che dal cv dipende l’eventuale contatto per un colloquio conoscitivo è fondamentale dare la giusta importanza alla preparazione di quello che sarà il tuo documento di presentazione.
L’obiettivo ultimo del curriculum è valorizzare il proprio profilo professionale e in particolare quelle competenze e attitudini che risultano in linea con la posizione da ricoprire.
Il ‘biglietto da visita’ deve, in altre parole, essere in grado di incuriosire e attirare l’attenzione dell’addetto alla selezione.

Scrivere un cv: le sezioni da compilare

Sappiamo tutti che un curriculum, che sia in formato tradizionale o in formato europeo (cv euro pass), ha una struttura ben precisa, composta da una serie di sezioni. Vediamo nel dettaglio quali sono e cosa scrivere in ognuna di esse.

Dati anagrafici

Per compilare la sezione dei propri dati anagrafici non c’è bisogno di seguire particolari regole o consigli.

Bisogna semplicemente inserire:

• nome e cognome
• data e luogo di nascita
• indirizzo del domicilio
• recapito telefonico
• indirizzo email
• stato civile
• nazionalità

Formazione

La sezione dedicata ai percorsi di studio segue un ordine cronologico inverso; si parte quindi dall’esperienza formativa più recente e si procede a ritroso.

Generalmente ciò che interessa al selezionatore è la tipologia di diploma superiore, i percorsi universitari e gli eventuali master e dottorati; medie ed elementari non rientrano, chiaramente, tra i criteri di valutazione utili.

Esperienze lavorative

Eccoci nella sezione più importante del curriculum vitae, quella sulla quale si focalizza maggiormente l’attenzione del responsabile della selezione: le esperienze professionali.

Anche in questo caso bisogna seguire un ordine cronologico che proceda a ritroso, ovvero si parte dall’esperienza più recente per arrivare a quella più datata.

Per ogni ruolo ricoperto bisogna indicare l’arco temporale di riferimento, le mansioni svolte e le relative responsabilità.

Cosa scrivere se non si hanno esperienze pregresse?

Il nostro consiglio è di focalizzarsi su eventuali periodi di stage e tirocini svolti durante la frequentazione di master e corsi di laurea, evidenziando le conoscenze approfondite e le competenze acquisite.

Competenze linguistiche

La globalizzazione del mercato e le strategie di internazionalizzazione attuate dalle aziende che operano nell’attuale contesto economico rendono indispensabile la conoscenze delle lingue straniere.

La padronanza quantomeno dell’inglese è un requisito indispensabile.

Per alcuni settori la conoscenza di altre lingue consente di allargare notevolmente gli orizzonti occupazionali.

Nella redazione del curriculum è importante tenere presente le modalità di inserimento di tali informazioni; per ogni lingua bisogna indicare il livello di comprensione, di conversazione e di traduzione.

Competenze informatiche

Per quanto riguarda le competenze informatiche vale un po’ lo stesso discorso fatto per le lingue straniere: rappresentano un plus importante che amplia in maniera considerevole le prospettive occupazionali.

La conoscenza dei linguaggi informatici e le competenze relative all’utilizzo dei principali pacchetti software e programmi di grafica contribuiscono ad accrescere l’appetibilità di un curriculum e del rispettivo profilo/candidato.

Interessi e hobby

E’ spesso sottovalutata e compilata in maniera frettolosa e approssimativa: in realtà la sezione dedicata agli interessi e al modo in cui trascorri il tuo tempo libero rivela al selezionatore dettagli importanti sulla tua personalità.

Ad esempio la passione per gli sport di squadra potrebbe indicare una forte propensione a lavorare in team, che in alcuni contesti e per alcuni ruoli è un requisito indispensabile.

Attenzione quindi ad evidenziare gli hobby che in qualche modo rivelano attitudini interessanti ai fini del ruolo da ricoprire.

Consigli per scrivere un curriculum perfetto

Al di là delle informazioni da inserire nelle varie sezioni, per compilare un curriculum vincente bisogna rispettare alcune regole.

Prima fra tutte la lunghezza che dovrebbe essere limitata alle due pagine di contenuto.

E’ importante allo stesso modo curare il layout del cv, affinché risulti gradevole alla vista e consenta una lettura fluida.
In tal senso ti consigliamo di scegliere un carattere chiaro e leggibile come può essere il ‘Times New Roman’ oppure il classico ‘Arial’.

Attenzione anche alla scelta della foto da allegare al curriculum.
Il suggerimento è di scegliere una foto in formato passaporto, di buona qualità e nella quale il tuo aspetto risulti serio e professionale.

Ricorda che il curriculum deve essere accompagnato da una lettera di presentazione, detta anche motivazionale, ovvero da un testo che motivi la candidatura facendo emergere i punti di forza e le competenze tecniche in linea con il profilo ricercato.

Prima di premere invio controlla che nel documento non siano presenti errori ortografici e grammaticali; un refuso dettato dalla distrazione può compromettere la valutazione del selezionatore.

Nel caso ne avessi bisogno sul web sono disponibili esempi e modelli di curriculum vitae da compilare o dai quali prendere spunto.