Come scrivere una tesi di diritto amministrativo: i passi da seguire

Se stai studiando giurisprudenza e stai iniziando a pensare ad un argomento da approfondire e discutere il giorno della laurea allora ti interesserà sapere come scrivere una tesi di diritto amministrativo.

A prescindere dalla tematica l’elaborato che conclude il ciclo di studi universitario è uno step importante, dal quale parte la carriera professionale del laureato.

Un lavoro ben fatto, curato in ogni suo piccolo dettaglio, può trasformarsi in un biglietto da visita per l’accesso al mondo del lavoro.

Cosa si intende per diritto amministrativo

Prima di addentrarci nell’ambito dei consigli e delle dritte per scrivere una tesi di diritto amministrativo è d’obbligo una breve panoramica della materia.
Partiamo dalla definizione fornita da Wikipedia, che riportiamo di seguito:

“Il diritto amministrativo è un ramo del diritto pubblico le cui norme regolano l’organizzazione della pubblica amministrazione, le attività di perseguimento degli interessi pubblici e i rapporti tra le varie manifestazioni del potere pubblico e i cittadini.”

Si tratta quindi di una branca del diritto molto ampia, che regola innumerevoli e svariate tematiche.
In particolare, le norme che rientrano nel campo ‘amministrativo’ disciplinano argomenti che riguardano la struttura della PA, gli interessi pubblici perseguiti, le modalità attraverso le quali svolge la sua azione, i provvedimenti che può mettere in atto, i rapporti tra l’autorità amministrativa e il privato.

Scrivere una tesi di diritto amministrativo: come fare per renderla perfetta

Il punto di partenza per poter iniziare ad impostare la tesi di diritto incentrata sulla branca ‘amministrativa’ è la scelta dell’argomento.

Si parte quindi dagli argomenti approfonditi durante il percorso di studi in giurisprudenza.
Il primo step, per quanto possa sembrare scontato e banale, è rivedere il programma del corso.

Prendiamo come esempio il corso attivato dalla telematica Cusano, che nello specifico prevede due moduli: ‘Diritto Amministrativo I’ e ‘Diritto Amministrativo II’.

Diritto amministrativo I si focalizza in maniera particolari su tre ambiti della materia:

  • Organizzazione della Pubblica Amministrazione
  • Azione della Pubblica Amministrazione
  • Sistema di protezione dei cittadini contro gli atti amministrativi

Diritto amministrativo II approfondisce le fonti del diritto amministrativo, l’attività amministrativa in generale, i beni pubblici, il mercato e la concorrenza, il governo del territorio, l’ambiente e la finanza pubblica.

Al di là di quelli che sono i personali interessi verso particolari tematiche, la scelta dell’argomento dovrebbe tenere in considerazione due aspetti  pratici molto importanti che consentono di agevolare il lavoro di redazione.

Il primo aspetto riguarda la disponibilità di informazioni.
Il consiglio è di selezionare un argomento per il quale esiste un’ampia letteratura di base; ciò agevolerà notevolmente l’attività di ricerca delle fonti

Il secondo aspetto da valutare con attenzione prima di definire il titolo è la genericità dell’argomento.

La scelta di un argomento  troppo ampio e generico si traduce nella maggior parte dei casi in un lavoro poco attraente, spesso superficiale e banale. Allo stesso modo però, esagerare con un argomento troppo specifico comporta una maggiore difficoltà nella ricerca delle fonti.

È quindi importante individuare una tematica originale ma che allo stesso tempo consenta di reperire senza troppe difficoltà il materiale bibliografico.

La scelta dell’argomento è seguita dalla selezione delle fonti, ovvero dalla ricerca del materiale informativo dal quale attingere nozioni e informazioni.
Si tratta di un passaggio fondamentale, per il quale è richiesto un accurato lavoro di scrematura rivolto ad individuare risorse, online ed offline, autorevoli e affidabili.

Per essere sicuri di scegliere risorse di qualità suggeriamo di chiedere aiuto al professore, il quale sarà sicuramente in grado di individuare le fonti migliori, sia in termini di autorevolezza che di coerenza con l’argomento scelto.

Un’altra strada da percorrere per realizzare un accurato lavoro di selezione è quello di informarsi sulla bibliografia utilizzata dagli studenti che in precedenza hanno realizzato tesi su argomenti affini.

Per quanto possano essere previste piccole variazioni, una tesi di diritto amministrativo è composta dalle seguenti sezioni:

  • Frontespizio
  • Indice
  • Abstract
  • Introduzione
  • Corpo del testo (capitoli, paragrafi e sottoparagrafi)
  • Conclusioni
  • Bibliografia e sitografia
  • Eventuali ringraziamenti

Durante la fase di approccio alla stesura del testo capita spesso di provare una sensazione di confusione e smarrimento, dettata dalla quantità di materiale bibliografico da riordinare e organizzare.

Per evitare di perdersi è consigliabile realizzare una sorta di scaletta, ovvero un indice provvisorio contenente i principali punti da sviluppare.

La strategia dei titoli provvisori consente di avere una linea guida, un filo logico da seguire durante l’approfondimento degli argomenti.

Esempi di tesi di diritto amministrativo: titoli e spunti utili

Di seguito abbiamo raccolto alcuni titoli di tesi di diritto amministrativo dai quali puoi prendere spunto per individuare l’argomento giusto da approfondire nel tuo elaborato:

  • processo amministrativo telematico
  • green economy
  • controversie di lavoro nel pubblico impiego
  • il ruolo del dirigente pubblico
  • espropriazione pubblica
  • danno erariale
  • concessioni edilizie
  • concetto di servizio pubblico
  • alienazione beni culturali
  • atto amministrativo comunitario
  • responsabilità amministrativa
  • la corruzione negli appalti pubblici

Ora sai come scrivere una tesi di diritto amministrativo; non ti resta che iniziare ad impostare la ricerca per realizzare un lavoro originale e interessante.

Credits immagine: DepositPhoto.com/lightpoet


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