Come pubblicare un libro di poesie: consigli utili

Se sei un aspirante poeta e vuoi sapere come pubblicare un libro di poesie ti consigliamo di soffermarti su questa pagina.

L’Università Telematica Niccolò Cusano di Udine ha realizzato, per te che ami scrivere poesie, una guida che ti aiuterà ad individuare la strada migliore per la pubblicazione delle tue opere.

Nel corso di questo post ti forniremo suggerimenti e dritte per farti conoscere e apprezzare dagli amanti del genere.

Prima però di addentrarci nei meandri dei processi e delle dinamiche editoriali qualche consiglio per impostare la tua raccolta e dare forma al tuo libro di poesie.

Partiamo da una delle sezioni più importanti: la quarta di copertina ossia la sezione che ha l’obiettivo di attrarre il lettore e indurlo ad acquistare il libro.

Si tratta, in parole più semplici, della facciata posteriore della copertina nella quale vengono inseriti i seguenti elementi:

• Il codice ISBN
• Il prezzo
• Una breve nota biografica dell’autore
• Eventuali recensioni
• Una breve descrizione del contenuto del libro

Un altro aspetto da curare con attenzione è la copertina; titolo e immagine rappresentano elementi di grande impatto per il pubblico di potenziali lettori.
Il nostro consiglio, se non hai alternative migliori, è scegliere uno dei titoli delle poesie presenti all’interno del libro, possibilmente quello che meglio di altri rappresenta lo stile e il contenuto del libro stesso.
Per la parte grafica, se non hai abbastanza dimestichezza ed esperienza nel settore, ti consigliamo di avvalerti di un professionista.

Pubblicazione di un libro

La poesia è un genere particolare e complesso.
Sappiamo bene che nel nostro paese il numero di appassionati di poesia non è minimamente paragonabile a quello dei lettori di prosa. Ne consegue che gli editori, il cui unico interesse è focalizzato sull’aspetto economico, non sempre sono disposti ad investire sugli autori di versi.

Tuttavia, con un po’ di impegno, è possibile trovare un professionista serio e qualificato disposto a credere nelle potenzialità di un poeta e delle sue opere.

Attento però a valutare bene la proposta.

Tra l’editore e l’autore si instaura un vero e proprio rapporto di lavoro che, in quanto tale, deve risultare vantaggioso per entrambe le parti.
In particolare l’autore fornisce il materiale mentre l’editore si impegna a promuoverlo al fine di ottenere un ritorno economico per sè e per lo scrittore.

Il nostro consiglio è di evitare di firmare contratti che non rispettano le tue esigenze e/o aspettative, anche se ciò significa allungare i tempi di pubblicazione.

La fretta non è mai una buona consigliera!

Un altro suggerimento da seguire riguarda l’invio dei manoscritti.
Per quanto tu abbia voglia di pubblicare in tempi brevi, inviare l’opera all’editore che in quel determinato periodo non è disposto ad accettarla serve davvero a poco.
Bisogna sempre informarsi sulle case editrici, sulla tipologia di opera che sono disposte a valutare e sul momento in cui accettano proposte.

Partiamo dal presupposto che la cosiddetta ‘editoria a pagamento’ non è illegale; può tuttavia provocare una serie di danni, economici e di visibilità, all’autore.
Tra i tanti editori seri e professionali ne esistono tantissimi disonesti, che una volta ricevuta la somma di denaro pattuita non distribuiscono il libro e tanto meno si impegnano a promuoverlo.

In ogni caso ti assicuriamo che con un po’ di pazienza, facendo qualche ricerca, è possibile riuscire a pubblicare senza pagare un solo euro.

Concorsi letterari

Dal momento che, come abbiamo accennato in precedenza, sono pochi gli editori italiani disposti a investire nella poesia, è il caso di trovare qualche strada alternativa, ma altrettanto promettente.

Tra le varie possibilità segnaliamo i concorsi letterari che mettono in palio per i vincitori la pubblicazione di poesie singole o di intere raccolte.

La maggior parte delle competizioni prevedono una quota di iscrizione, che a seconda dei casi può essere più o meno costosa; il nostro consiglio, prima di decidere di partecipare, è valutare attentamente le condizioni previste dal concorso, soprattutto in merito ai diritti d’autore.

Per quanto il tuo desiderio di protagonismo prevalga, e sappiamo bene che è così, ti consigliamo di non sottovalutare i concorsi poetici che prevedono la pubblicazione di opere di più autori all’interno della stessa antologia.

Si tratta di una valida alternativa alla tradizionale raccolta ‘monoautore’ che rappresenta, soprattutto per gli autori esordienti, un ottimo trampolino di lancio per farsi conoscere e apprezzare dal pubblico di lettori amanti della poesia.

Self publishing

Inutile girarci troppo intorno, trovare una casa editrice disposta a pubblicare una raccolta di poesie è piuttosto difficile. Spesso accade che nonostante l’impegno e la pazienza la ricerca non porti i risultati sperati.

Bisogna quindi arrendersi e rinunciare?

Assolutamente no; esiste un’alternativa che consente agli aspiranti scrittori di auto pubblicarsi utilizzando il cosiddetto ‘self publishing’.

La metodologia permette di pubblicare poesie online attraverso una piattaforma che offre la possibilità creare e mettere in vendita libri senza ricorrere ad un editore.

È chiaro che la scelta dell’auto pubblicazione comporta un impegno maggiore per lo scrittore il quale è tenuto a svolgere tutti quei passaggi editoriali che solitamente sono a carico dell’editore: correzione, editing, grafica, promozione ecc.

Trattandosi di un’alternativa concreta, attuabile da chiunque desideri diventare un self publisher, abbiamo riassunto di seguito, per punti, i principali pro e contro dell’auto pubblicazione online.

I vantaggi

Pubblicare in formato digitale, ma soprattutto senza l’intermediazione di una casa editrice, comporta una serie di vantaggi; ecco in sintesi i pro del self publishing:

• È un ottimo punto di partenza per chi si approccia per la prima volta ad un’esperienza editoriale.
• È monitorato da agenti letterari e case editrici interessati agli autori emergenti.
• È presente sullo stesso scaffale (online) dei grandi editori per cui vanta pari visibilità.
• Permette un guadagno diretto e più cospicuo rispetto ai casi in cui è prevista l’intermediazione di una casa editrice.
• Consente di monitorare costantemente, e in tempo reale, l’andamento delle vendite.
• Consente di modificare con semplicità, e soprattutto con velocità, sia il testo che il formato del libro; l’auto pubblicazione abolisce i tempi tecnici legati alla ristampa dell’editoria tradizionale.
• Consente di modificare il prezzo in qualsiasi momento.
• Consente il ritiro del libro dal mercato in qualsiasi momento.
• Permette all’autore di mantenere i diritti di commercializzazione dell’opera e soprattutto non prevede limiti temporali relativamente alla permanenza a catalogo.

Gli svantaggi

Dopo aver elencato i principali e più importanti vantaggi del self publishing è tempo di analizzare il rovescio della medaglia.

Ecco quali sono i potenziali contro dell’auto pubblicazione:

• È vantaggioso ai fini di una buona visibilità soltanto in presenza di vendite importanti.
• Prevede una serie di costi legati ai passaggi editoriali di cui solitamente si occupa un editore (correzione, impaginazione, promozione).
• Richiede un impegno assiduo e consistente sia durante la fase di impostazione del libro che durante il processo di promozione.
• È sminuito rispetto alla pubblicazione editoriale tradizionale; il self publisher è spesso oggetto di pregiudizio per cui poco considerato.

 Print on demand

Concludiamo il nostro post su come pubblicare un libro di poesie con un’ulteriore possibilità di pubblicazione che esula dall’intervento dell’editore: print on demand.

Si tratta di una modalità di stampa digitale che sostituisce, ormai egregiamente, la stampa tipografica tradizionale.

Il pod si basa su piattaforme innovative che permettono di stampare un libro senza ricorrere a case editrici e tipografie.
Tra i vantaggi la possibilità di stampare il numero di copie desiderate, senza il vincolo di quantitativi consistenti per ottenere sconti e tariffe convenienti.

Anche in questo caso esiste un rovescio della medaglia: la modalità non fornisce supporto in merito all’editing e alla promozione, processi dei quali dovrai occuparti tu, in maniera autonoma.