Come funziona l’arruolamento dei carabinieri: ecco come entrare nell’arma

Le forze dell’ordine rientrano in un ambito professionale estremamente affascinante e appetibile; ecco il motivo per il quale abbiamo deciso di spiegarti nel corso di questo post come funziona l’arruolamento dei carabinieri.

Il fascino della divisa e di una figura che persegue e in un certo senso rappresenta la giustizia sono da sempre gli elementi che rendono la carriera nell’arma un’ambizione piuttosto comune tra i giovani.

La realizzazione di questa breve guida è finalizzata a fornire ai lettori le informazioni necessarie per accedere al concorso pubblico.
Nei paragrafi che seguono oltre indicarti i requisiti per partecipare alle selezioni, ti forniremo qualche suggerimento utile per specializzarti e fare carriera.

Arma dei Carabinieri

Fondata nel 1814 come ‘Corpo dei Carabinieri Reali’, e così denominata fino al 24 gennaio del 1861, l’Arma Carabinieri compone insieme alla Guardia di Finanza, all’Esercito Italiano, all’Aeronautica Militare e alla Marina Militare, le forze armate della nostra Repubblica.

Prima di addentrarci nell’ambito dei requisiti e dell’iter concorsuale per diventare carabiniere è necessario sapere che l’arma è impostata su una struttura gerarchica, all’interno della quale ogni ruolo è ordinato per gradi.

Ecco la suddivisione dei ruoli e dei relativi gradi in ordine crescente:

  • Appuntati: carabiniere, carabiniere scelto, appuntato, appuntato scelto
  • Sovrintendenti: vicebrigadiere, brigadiere, brigadiere capo
  • Ispettori: maresciallo, maresciallo ordinario, maresciallo capo, maresciallo aiutante
  • Ufficiali: sottotenente, tenente capitano, maggiore, tenente colonnello, colonnello, generale di brigata, generale di divisione, generale di corpo d’armata

Come si diventa carabiniere

Eccoci finalmente giunti nel cuore del nostro post, quello in cui ti spiegheremo come entrare nell’arma dei carabinieri.

Ogni grado della gerarchia prevede procedure di selezione differenti; in linea generale tutti gli iter si basano su criteri piuttosto selettivi.

Iter concorsuale

Dal punto di vista formativo l’iter per diventare carabiniere non prevede titoli di studio specifici.
In linea generale è importante, soprattutto per superare i concorsi, possedere nozioni di diritto penale e processuale, coadiuvati da un buon livello di cultura generale.

Il primo step per essere ammesso alle prove è lo svolgimento di un anno di volontariato nell’esercito italiano, in uno dei corpi armati (Marina, Aeronautica oppure Esercito).

Il concorso pubblico per diventare carabiniere prevede una prova scritta di selezione composta da un test a risposta multipla con quesiti di logica e cultura generale.

Seguono una serie di prove pratiche: prova di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici per il riconoscimento dell’idoneità psicofisica, accertamenti attitudinali, accertamenti della conoscenza della lingua straniera nella prova facoltativa; riconoscimento dei titoli.

Il superamento del concorso consente l’acquisizione del grado di carabiniere semplice, il grado più basso della gerarchia.

I requisiti per accedere alle selezioni

Per partecipare al concorso pubblico per entrare nei carabinieri bisogna dimostrare il possesso dei seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana
  • Diploma di maturità (scuola superiore)
    Per i VFP (Volontari in Ferma Prefissata) è sufficiente la licenza media
    Per alcuni gradi possono essere richiesti titoli diversi e più specifici
  • Età compresa tra i 17 e i 26 anni
    Esulano dal limite anagrafico i militari con il grado di maresciallo ordinario
    Per i militari, ovvero per coloro i quali hanno prestato servizio militare, ma senza il grado di maresciallo, il limite massimo è di 28 anni
  • Assenza di condanne o procedure penali in corso
  • Volontariato di almeno un anno in un qualsiasi corpo dell’esercito

Attualmente la selezione è aperta anche ai civili, ai quali è riservatao una percentuale di posti sul totale disponibile.

Fare carriera nell’arma dei carabinieri

La struttura gerarchica dell’Arma dei Carabinieri posiziona alla base della priramide i carabinieri e gli appuntati, la cui selezione avviene tramite concorso pubblico.

All’atto dell’arruolamento gli allievi contraggono una ferma volontaria della durata di 4 anni, allo scadere dei quali vengono ammessi al servizio permanente, se meritevoli e se ancora in possesso di idoneità psico-fisica.

Gli appuntati e i carabinieri hanno la possibilità di concorrere per i gradi gerarchici superiori, per i ruoli di sovrintendenti, ispettori e ufficiali.

L’iter previsto per la ‘promozione’, ovvero per risalire la scala piramidale, è impostato nella maggior parte dei casi su concorsi interni.

Specializzazione

Come già sottolineato nel corso dei precedenti paragrafi, per l’arruolamento dei carabinieri non è previsto il possesso di un titolo di laurea.
Tuttavia, un percorso di studi ad indirizzo giuridico seguito da un master di specializzazione post-laurea sono in grado di fornire maggiori possibilità di carriera e allo stesso tempo maggiori competenze utili allo svolgimento della professione.

Per acquisire un bagaglio di competenze e conoscenze idoneo ad una carriera di successo nell’Arma dei Carabinieri sono disponibili numerosi percorsi di specializzazione.

In particolare ti suggeriamo di valutare la proposta formativa attivata dall’Università Telematica Niccolò Cusano e presente all’interno della sezione disciplinare dedicata alle Forze Armate.

Tra i percorsi post-laurea segnaliamo:

Per ulteriori dettagli sui master online Unicusano compila il form che trovi qui!


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link