Organizzare gli esami con il planning studio dell’autunno
L’estate è ormai al giro di boa e per gli studenti universitari è quasi giunto il momento di organizzare il planning di studio per l’autunno.
Inutile negarlo, la nota è dolente, ma se riesci a muoverti con un po’ di anticipo magari riuscirai ad impostare, e portare a termine con successo, una buona sessione di esami senza impazzire.
Sappiamo bene che l’università comporta numerosi obblighi e responsabilità con annesse date e scadenze da rispettare.
Per chi è una matricola, ma anche per chi è un veterano e dopo le vacanze si prepara ad affrontare un nuovo semestre, ritrovarsi a fare i conti con un’imponente mole di lavoro da svolgere può causare un forte senso di smarrimento. Scoraggiarsi di fronte a tutti quegli argomenti e materie da studiare è il minimo che ti possa capitare.
L’autonomia di gestione che comporta l’università se da un lato è positiva dall’altro richiede un forte senso di responsabilità.
Una delle maggiori difficoltà incontrate dai giovani che si ritrovano, dopo il liceo, ad affrontare la vita universitaria, spesso addirittura da studenti fuori sede, è gestire al meglio il tempo.
Parliamo di una risorsa tanto preziosa quanto scarsa per cui risulta fondamentale imparare ad ottimizzare le ore e ogni singolo minuto a disposizione.
Quasi sicuramente lo sai già ma durante un corso di laurea non hai nessuno che giorno per giorno ti indica quanto e cosa studiare. Sarai tu, e soltanto tu, ad impostare la quantità di pagine da assimilare, come e per quanto tempo farlo.
Non importa se il tuo obiettivo è dare due esami in un mese o sei esami in un semestre, l’importante è predisporre le adeguate strategie per riuscirci.
Per aumentare la produttività all’università e riuscire a dare fino a 5 esami in una sessione non ti serve una formula magica, anche perché per quanto tu possa cercarla non la troverai mai; ciò di cui hai bisogno è un metodo di studio efficace, affiancato da determinazione, impegno e buona volontà.
Di seguito ti suggeriamo i tre step più importanti per riuscire ad organizzare al meglio gli esami della prossima sessione autunnale.
Planning per studiare
Prima di iniziare a predisporre il tuo planning per gli esami della sessione autunnale devi avere sempre ben chiara la motivazione che ti spinge a frequentare un corso di laurea; se sei uno studente con buone probabilità la tua potrebbe essere quella di trovare un lavoro gratificante in tempi brevi e raggiungere l’indipendenza economica.
Fissata la motivazione dedicati a stilare il ‘documento’ che nei prossimi mesi scandirà i tuoi ritmi di studio, e probabilmente anche di vita.
Ovviamente puoi scegliere se realizzare il tuo planner per lo studio su un supporto cartaceo oppure sul pc; tutto dipende dallo strumento che ritieni essere più adatto a te e alle tue abitudini.
In entrambi i casi puoi prendere spunto dal web e dai numerosi modelli di planning disponibili online.
Identificazione e suddivisione degli esami
Il primo presupposto per realizzare un planning di studio efficace è avere le idee chiare.
Inizia a prendere confidenza con la tipologia di esami previsti dal tuo corso di laurea; quando sei sicuro di avere una panoramica completa di quello che ti aspetta procedi con la suddivisione.
Identifica se puoi le date degli appelli e fissa le scadenze.
In ogni piano di studi, si sa, esistono prove più difficili e altre più semplici; il grado di difficoltà può essere oggettivo oppure può dipendere dalla propria predisposizione verso la materia, dalla simpatia verso il docente o da particolari altre attitudini personali.
Ciò che devi fare e distinguere quelli più complessi da quelli che secondo te richiedono meno impegno; successivamente devi decidere quali affrontare prima e quali alla fine del semestre.
Esistono in tal senso differenti scuole di pensiero: c’è chi preferisce affrontare prima le prove più difficili; c’è chi preferisce iniziare in maniera soft con gli esami più semplici; c’è poi chi preferisce alternarli.
Tu puoi scegliere in base alle tue esigenze e alle tue preferenze come organizzarti.
Redazione della tabella di marcia
Per realizzare un planning perfettamente funzionante e adatto a farti raggiungere i tuoi obiettivi è fondamentale che tu sia preciso e dettagliato.
Con un calendario alla mano procedi alla redazione della tua tabella di marcia per lo studio attraverso il calcolo dei giorni che mancano ai vari esami.
Suddividi la quantità di argomenti da studiare per i giorni e il gioco è fatto; o quasi.
E’ ovvio che la suddivisione non può essere una ripartizione perfetta della pagine per i giorni ma deve essere fatta in maniera realistica.
Cosa significa? Semplice che devi tenere in considerazione di una serie di fattori: la complessità di alcuni capitoli, per i quali magari è necessario più tempo per l’assimilazione; gli eventuali impegni personali che hai, o che potresti avere, nel corso dei giorni che precedono la prova; l’avversione o la simpatia verso alcune materie/tematiche.
Per evitare ritardi e stravolgimenti nel tuo programma ti consigliamo di includere nella tabella di marcia un margine di tolleranza, ovvero un tot di ore destinato a coprire eventuali imprevisti.
Predisposizione del materiale di studio
Fissati gli obiettivi e le scadenze lo step successivo prevede la predisposizione di tutto il materiale necessario per preparare l’esame.
Per chi a scelto i corsi di laurea a distanza dell’Università Telematica Niccolò Cusano è tutto più semplice; e-book, appunti, slides e test di autovalutazione sono disponibili online, all’interno di una piattaforma telematica accessibile tramite username e password.
Chi invece frequenta i corsi tradizionali dovrà spendere un bel po’ di tempo alla ricerca disperata del materiale didattico.
Una volta reperito il materiale lascia sulla scrivania soltanto quello che ti serve per preparare il prossimo esame; fai decluttering ed elimina tutto ciò che crea confusione e distrazione.
Pause e svago
Per quanto il planning sia fondamentale per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati non significa che durante la preparazione di un esame devi rintanarti in casa e isolarti da qualsiasi contatto sociale con il mondo esterno.
Sicuramente non potrai concederti grandi cose e dovrai sacrificare qualche week end pur di riuscire a rispettare il planning, ma cerca, nei limiti del fattibile, di ritagliarti qualche momento di relax.
Se riesci, inserisci nel tuo programma settimanale qualche ora di ‘libertà’ dallo studio, magari per fare un po’ di attività fisica, per dedicarti al tuo hobby preferito o per un’uscita serrale con gli amici.
Staccare la spina è importante per ricaricare le energie e per tenero lontano lo stress; in altre parole devi cercare di conciliare e pianificare studio e passioni.
Consigli utili
Abbiamo più volte parlato dell’importanza di adottare un metodo di studio universitario efficace, in grado di assecondare le personali esigenze di apprendimento.
Il planning è uno strumento che in linea generale rientra in quasi tipologia di metodo; è adatto a tutti, sia ai maniaci della precisione, sia ai disorganizzati cronici.
Ad alcuni potrebbe capitare di non riuscire in nessun modo ad abituarsi al planning e di stressarsi oltremodo per cercare di rispettarlo; è sempre consigliabile fare una prova magari testando i risultati ottenuti dopo qualche mese di utilizzo.