Come diventare ingegnere: iter di studio e consigli

Se stai per conseguire il diploma e navigando sul web sei arrivato su questa pagina probabilmente ti stai domandando come diventare ingegnere.

Partiamo dall’inizio…

Maturata la decisione di proseguire gli studi e di iscriversi all’università inizia quel difficile processo di scelta della facoltà; c’è chi ha già le idee chiare e chi invece non sa neppure da dove partire.
I criteri sui quali basarsi sono essenzialmente tre: le proprie attitudini, la propria ambizione e le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
L’ideale sarebbe scegliere una specializzazione che consenta di assecondarli tutti, ma non sempre è semplice.

Se stai valutando una possibile iscrizione a ingegneria, perché magari sei particolarmente portato per numeri e formule, o perché pensi che la facoltà possa garantirti buone prospettive in termini di occupazione, allora continua a leggere questo post fino alla fine. Ti spiegheremo come diventare ingegnere: l’iter di studio, gli indirizzi di specializzazione e gli sbocchi occupazionali.

Non entriamo nel merito delle motivazioni attitudinali o delle ambizioni professionali, che sono assolutamente personali, ma ti aiuteremo a capire se ingegneria è la facoltà giusta per te.

In tempi in cui si tende a privilegiare l’aspetto occupazionale piuttosto che le proprie attitudini personali è utile conoscere le reali possibilità lavorative.
Per rendere l’idea è sufficiente prendere in considerazione i dati positivi di Alma Laurea: la professione di ingegnere è quella che, nonostante il periodo di crisi e di disoccupazione, si posiziona tra le più promettenti in termini di assorbimento da parte del mercato. Le statistiche confermano tempi brevi per quanto riguarda la ricerca di lavoro da parte dei laureati.

Con il termine ingegnere si intende un profilo professionale molto generico; numerosi sono gli ambiti di specializzazione che spaziano dall’ingegneria civile a quella elettronica, da quella meccanica a quella biomedica.

Il primo step è scegliere l’indirizzo di studio; eccoti quindi l’elenco dei corsi di laurea triennale in ingegneria e le relative magistrali (biennali) erogate dall’Università Telematica Niccolò Cusano.
Analizzali uno per uno e scegli quello più adatto a te.

Come diventare ingegnere civile: corso di laurea triennale

Il corso di laurea triennale in Ingegneria Civile mira a formare ingegneri di primo livello.

La struttura didattica intende fornire ai corsisti conoscenze di base relative a:

  • discipline dell’analisi matematica, della geometria e della fisica;
  • scienze dell’ingegneria civile;
  • tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;
  • strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento delle competenze;
  • nozioni linguistiche e informatiche.

Gli obiettivi del piano di studi si concretizzano per il corsista nella capacità di identificare e interpretare le problematiche dell’ingegneria civile (strutturale, idraulica, geotecnica e dei trasporti) e ambientale (tecnologie, tutela del territorio e sicurezza).

Le competenze fornite dalla triennale in Ingegneria Civile consentono al neo-laureato l’inserimento nel mondo del lavoro e allo stesso tempo rappresentano le basi per affrontare il corso di laurea magistrale.

Corso di laurea magistrale in ingegneria civile

Il biennio mira a fornire al corsista una formazione avanzata nel campo dell’ingegneria civile e più in particolare ad approfondire le competenze legate alla realizzazione e gestione delle opere di ingegneria civile.

Il piano di studi del corso di laurea magistrale si focalizza sui settori che spaziano dalla geotecnica alle strutture e infrastrutture di trasporto, con particolare riferimento alle problematiche relative alla progettazione di nuove opere e al recupero di costruzioni già esistenti.

Come diventare ingegnere industriale agroindustriale: corso di laurea triennale

I laureati in ingegneria industriale agroindustriale sono in grado di operare nell’ambito della progettazione di processi e prodotti, dell’installazione e del collaudo di macchine e sistemi complessi, della manutenzione e gestione di reparti produttivi.

Tra le competenze acquisite con il corso di laurea triennale la capacità di svolgere attività di controllo, di assistenza tecnica e di analisi delle condizioni di sicurezza.

L’operatività di un ingegnere agroindustriale si inserisce sia negli impianti industriali che nei processi costruttivi di strutture, infrastrutture e opere di ingegneria.

Come diventare ingegnere biomedico: corso di laurea triennale

Rientra nell’ambito dell’ingegneria industriale anche il curriculum biomedico, indirizzo che mira a formare figure professionali in grado di:

  • descrivere le caratteristiche di dati e segnali biomedici per consentirne l’acquisizione e il trattamento;
  • scegliere i dispositivi per l’acquisizione dei dati;
  • valutare le peculiarità dei materiali biocompatibili da utilizzare nei dispositivi a contatto con i tessuti e in protesi;
  • valutare le caratteristiche meccaniche di tessuti e protesi.

In particolare il percorso formativo prepara alla professione di: tecnico di apparati medicali e per la diagnostica e tecnico sanitario di laboratorio biomedico.

Come diventare ingegnere gestionale: corso di laurea triennale

Continuiamo ad analizzare i curriculum industriali e scopriamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche del corso di laurea in ingegneria gestionale.

Parliamo di un percorso di studi che si concentra sulle discipline che caratterizzano l’ambito gestionale della produzione industriale manifatturiera.
In particolare la struttura didattica mira a fornire al corsista conoscenze e competenze relative allo sviluppo delle moderne tecnologie utilizzate nel settore manifatturiero.

Un laureato in ingegneria industriale possiede una buona conoscenza della cultura d’impresa, sia per quanto riguarda gli aspetti economici che gestionali.

Come diventare ingegnere elettronico: corso di laurea triennale

Il percorso formativo si basa sull’erogazione di contenuti finalizzati a formare profili in grado di comprendere gli aspetti metodologici operativi di particolare interesse per l’ingegneria elettronica.

Al termine del corso di laurea il corsista è in grado di utilizzare tecniche e strumenti per la risoluzione di problematiche legate al settore.

Corso di laurea magistrale in ingegneria elettronica

La laurea specialistica mira a formare ingegneri di alta qualificazione, in grado di allinearsi perfettamente alle esigenze del mercato del lavoro e in particolare di quei settori legati alla progettazione, alla produzione e alla ricerca.

Il piano di studi è finalizzato ad approfondire aree specialistiche dell’elettronica (dispositivi, circuiti, sistemi digitali, analogici e a radiofrequenza) e altre aree delle tecnologie dell’informazione, dell’informatica  dei sistemi di bioingegneria elettronica e informatica.

Il corso prepara alla professione di: ingegnere elettronico, ingegnere progettista di calcolatori e relative periferiche, ingegnere in telecomunicazione.

laurea in ingegneria

Come diventare ingegnere meccanico: corso di laurea triennale

Completa il curriculum industriale il corso di laurea in ingegneria meccanica.

Il percorso di studi è finalizzato a formare profili in possesso di un know how che consente di analizzare in maniera critica un disegno tecnico, di valutare i principali elementi  costruttivi di un macchinario e di descrivere correttamente un problema tecnico dal punto di vista dei risultati attesi.

Un laureato del triennio conosce le formulazioni da utilizzare per valutare le sollecitazioni presenti negli elementi meccanici e allo stesso modo conosce i principi di base inerenti ai fenomeni termodinamici che caratterizzano i sistemi meccanici.

Corso di laurea magistrale in ingegneria meccanica

Attraverso una preparazione polivalente il percorso di studi consente al laureato di ingegneria meccanica di ricoprire un ampio ventaglio di ruoli; le competenze acquisite durante il biennio assecondano in maniera eccellente le più attuali esigenze operative delle imprese produttrici di beni o servizi.

Non è difficile quindi immaginare le ottime prospettive in termini di sbocchi lavorativi.

In particolare la laurea magistrale in ingegneria meccanica prepara alla professione di ingegnere meccanico, ricercatore e tecnico laureato nelle scienze ingegneristiche, industriali e dell’informazione.

Didattica job oriented e formazione a distanza: i vantaggi dei corsi di laurea

Nell’ambito di tutti i corsi di laurea Unicusano ampio spazio viene dato ai laboratori, strumenti attraverso i quali i corsisti hanno l’opportunità di acquisire conoscenze e competenze operative fortemente orientate al mondo del lavoro.

L’esperienza fornita dai laboratori si traduce in una maggiore appetibilità professionale nel momento in cui il neo-laureato ingegnere si affaccia sul mercato del lavoro alla ricerca di un impiego.

Per quanti intendono esercitare la libera professione è necessario sostenere un esame di stato il cui superamento da diritto all’iscrizione all’albo degli ingegneri.

Con l’obiettivo di agevolare l’accessibilità e la frequentazione dei corsi Unicusano ha messo a punto una modalità formativa estremamente flessibile, ideale per gli studenti fuori sede e allo stesso tempo perfetta per chi ha l’esigenza di conciliare lo studio con un impiego.

Grazie a una piattaforma e-learning di ultima generazione il corsista può seguire le lezioni online e accedere al materiale didattico in qualsiasi momento della giornata, senza vincoli di orario.

Ciò ovviamente non significa che il percorso di studi risulta più facile, ma ‘semplicemente’ che hai la possibilità di gestire al meglio i tuoi tempi.

L’impegno richiesto dai corsi online non è inferiore a quello necessario per la formazione tradizionale in presenza; quello che cambia, in positivo, è la possibilità di: conciliare studio e lavoro, evitare le trasferte quotidiane, risparmiare sul costo dei libri (inclusi nella piattaforma).

Il consiglio per quanti scelgono la formazione a distanza è di predisporre un metodo di studi efficace che comprende un planning settimanale che scandisca i ritmi quotidiani dell’apprendimento.

Se a questo punto ti stai domandando se studiare ingegneria è difficile rispondiamo con un classico ‘dipende’; come ogni corso di laurea richiede impegno, volontà e organizzazione.

Continua a seguirci sul nostro blog; nel corso dei prossimi post spiegheremo come prepararsi all’esame di stato in ingegneria e sveleremo qualche dritta e qualche consiglio utile per diventare un bravo ingegnere.

Nel frattempo se hai qualche domanda puoi contattare il nostro staff attraverso il modulo di contatto che trovi cliccando qui!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link