Come organizzare lo studio a distanza? 5 consigli da seguire
Spinta da esigenze di vario genere e dall’innovazione tecnologica la didattica tradizionale ha subito una serie di mutamenti che hanno portato alla nascita della cosiddetta ‘formazione e-learning’; ecco perché oggi è fondamentale sapere come organizzare lo studio a distanza.
Consapevole delle difficoltà di molti studenti ad approcciarsi ad un metodo di studio diverso da quello tradizionale l’università telematica Niccolò Cusano di Udine ha deciso di realizzare una breve guida, utile per l’impostazione di un programma di apprendimento efficace e produttivo.
Buona lettura!
Come organizzarsi per lo studio online
Nel corso dei prossimi paragrafi troverai cinque suggerimenti utili per organizzare lo studio a distanza; suggerimenti validi sia per i genitori che devono organizzare lo studio dei propri bambini e sia per gli studenti ‘adulti’ che si ritrovano alle prese con l’e-learning uniud e devono organizzarsi in maniera autonoma per preparare gli esami universitari.
1 – Pianificare
Il presupposto indispensabile e imprescindibile per organizzare in maniera produttiva lo studio online è la pianificazione.
Qualunque grado di formazione scolastica necessita di un’organizzazione temporale, ovvero di una gestione efficace del tempo.
È quindi fondamentale munirsi di un planning sul quale oltre alle scadenze, ovvero le date degli esami, bisogna appuntare giorno per giorno il lavoro da svolgere.
Si tratta di suddividere il materiale da studiare per i giorni disponibili fino alla data fissata per l’esame.
Per rendere produttivo lo strumento è importante essere quanto più precisi possibile; l’ideale sarebbe annotare dettagliatamente le pagine da studiare ogni giorno, o meglio ancora gli argomenti da approfondire e quelli da ripassare.
Una pianficazione scritta detta i ritmi dello studio ed evita le maratone finali a ridosso dell’esame.
In sintesi, oltre a scandire i tempi per non accumulare ritardi il planning costringe lo studente ad assumersi la responsabilità di portare a termine gli impegni di studio quotidiani.
Per quello che riguarda il supporto utilizzato per organizzare il tempo non esistono particolari regole o suggerimenti; ognuno in base alle personali esigenze e/o predisposizioni può scegliere di utilizzare un’agenda o un planning, cartacei o digitali.
Tra le possibilità anche un’app agenda da scaricare sul proprio smartphone o tablet.
2 – Organizzare la postazione
Studiare a distanza significa evitare le trasferte quotidiane per presenziare in aula.
Per eventuali dirette, per ascoltare le registrazioni in streaming e per dedicarsi allo studio autonomo è importante scegliere un contesto idoneo a garantire la giusta concentrazione.
L’ideale sarebbe posizionarsi in una camera che disponga di una buona illuminazione, possibilmente naturale, e che non sia di passaggio agli altri componenti della famiglia, per evitare interruzioni e distrazioni.
Per quanto riguarda la postazione bisogna sempre prediligere una scrivania, o comunque un tavolo, e una seduta comoda che consenta di assumere una posizione composta, anch’essa fondamentale per agevolare la concentrazione.
Sono da evitare letti, poltrone e divani, che per quanto possano apparentemente sembrare comodi, non sono idonei per una dad produttiva.
Oltre a conciliare stati di relax eccessivi e a rendere più difficoltoso l’apprendimento comportano posture scomposte, scorrette e dannose per il fisico.
3 – Allontanare le distrazioni
Sappiamo bene che la didattica a distanza, per quanto pratica presuppone un forte senso di responsabilità.
Non essendo prevista la presenza in aula lo studente, bambino, adolescente o adulto, deve essere in grado di autogestirsi in maniera produttiva.
Chi studia online lo fa solitamente da casa, per cui in un contesto pieno di distrazioni.
La televisione, la Playstation, la bibita fresca in frigo, la merenda nella credenza, il divano, sono soltanto alcuni degli elementi che potrebbero indurre ad alzarsi dalla scrivania e ad interrompere lo studio.
Nei limiti del possibile bisognerebbe posizionarsi in uno spazio della casa dove le distrazioni non rientrano nel proprio raggio visivo, in maniera tale da non cadere in tentazioni.
Più facile invece allontanare l’elemento che più di ogni altro, oggi, distrae gli studenti che studiano a casa: il cellulare, che andrebbe silenziato e posizionato in un’altra stanza, lontano da occhi e orecchie.
4 – Concedersi delle pause
La formazione a distanza è impegnativa quanto quella in presenza, tradizionale.
Così come è importante auto-imporsi delle regole e delle tempistiche, allo stesso modo è importante concedersi delle pause.
Per ricaricare le energie e per evitare di sprecare tempo rimanendo sui libri quando si è ormai saturi e stanchi è fondamentale staccare la spina.
Studi scientifici hanno dimostrato che il cervello per poter garantire performance eccellenti ha bisogno di riposarsi ogni 45 minuti circa di studio. È quindi importante organizzare il tempo in maniera tale da prevedere pause regolari, di 5/15 minuti, tra una sessione di studio e l’altra.
È altrettanto importante concedersi le giuste ore di sonno, organizzando la quotidianità secondo una routine precisa.
5 – Metodo di studio
La risposta classica alla domanda ‘come organizzare lo studio a distanza’ è quella che suggerisce di utilizzare un metodo di studi valido.
Sappiamo bene che ogni individuo ha caratteristiche e predisposizioni peculiari, per cui non possiamo in alcun modo suggerire un metodo di studi unversalmente valido per tutti.
Possiamo però consigliare, soprattutto agli studenti ‘adulti’, di analizzare attentamente il proprio modo di studiare al fine di individuare lacune da colmare e potenzialità da sfruttare.
Soltanto attraverso un’analisi accurata sarà possibile individuare la metodologia giusta per le personali esigenze e peculiartà.