Dieta per studenti universitari: integratori per la memoria e cibi che aumentano la concentrazione

Tra cibi si e cibi no, abitudini alimentari giuste e sbagliate e regimi equilibrati, diventa un tema di grande attualità anche la dieta per studenti universitari.

Mangiare in maniera corretta, scegliendo un’alimentazione sana e in linea con le proprie esigenze, fisiche e non, è tutt’altro che semplice, soprattutto per i giovani che studiano e quotidianamente sottopongono corpo e mente ad attività intense.

Più volte abbiamo sottolineato, nel corso dei nostri post dedicati ai consigli per gli studenti universitari, l’importanza di sviluppare un buon metodo di studio; qualunque esso sia, affinchè risulti efficace è fondamentale la concentrazione.
Oltre alle tecniche e agli esercizi finalizzati a stimolare e favorire elevati livelli di attenzione è fondamentale seguire una dieta sana.

Persi nella lettura di centinaia di pagine da assimilare siamo soliti ‘spegnere la fame’ in maniera frettolosa, disordinata e, nella maggior parte dei casi, poco sana e per nulla adatta a favorire l’apprendimento.

Conosciamo benissimo i ritmi a cui noi studenti siamo sottoposti: lezioni da seguire, lunghe sessioni di studio da organizzare, scadenze da rispettare e esami da superare.
In una simile condizione lo stress trova terreno fertile nel quale insinuarsi. Combatterlo con un regime alimentare sano ed equilibrato è l’unico modo per sconfiggerlo; o comunque risulta essere uno dei più efficaci.

Ma quante domande e dubbi ci assillano ogni giorno nel momento in cui ci apprestiamo a preparare il pranzo, la cena o semplicemente uno spuntino? Sicuramente tanti, soprattutto se consideriamo il bombardamento che ci arriva da medici, studiosi, dietisti e specialisti che con i loro studi e le loro opinioni non fanno altro che confonderci le idee.

Ecco quindi un vademecum sull’alimentazione ideale per studenti universitari.

Dieta per studenti universitari: linee guida generali

Per praticità suddividiamo il paragrafo in punti, ognuno dei quali include un consiglio utile per impostare correttamente il proprio regime alimentare e per rendere quindi più efficace e produttivo l’apprendimento.

Non saltare i pasti

Più che un consiglio è una vera e propria regola. L’ideale sarebbe mangiare 5 volte al giorno per suddividere l’apporto calorico nell’arco di tutta la giornata e per non appesantire la digestione con un’unica mega ‘abbuffata’.

Per rendere al meglio dovremmo prevedere una dieta che includa i seguenti pasti: colazione, spuntino di mezza mattinata, pranzo, spuntino pomeridiano e cena.

Spesso noi studenti tendiamo a sottovalutare l’importanza, ad esempio, della colazione.
Si tratta invece del pasto più importante della giornata; il suo compito è fornirci la giusta dose di energie per carburare e per affrontare i nostri impegni quotidiani con il giusto approccio fisico e mentale.

Ciò non significa ovviamente scendere al bar sotto casa e soddisfare la nostra golosità con un cappuccino super zuccherato e un cornetto alla crema; non dobbiamo necessariamente bandirli come alimenti ma cerchiamo di considerarli come eccezioni, ‘strappi’ da concederci di tanto in tanto.

La colazione dello studente universitario, e in realtà anche di chi non studia, dovrebbe basarsi principalmente su frutta fresca, cereali integrali, yogurt e una tazza di tè.

Non esagerare  con porzioni e calorie

Per quanto riguarda pranzo e cena il consiglio è di non esagerare con abbondanti quantità di cibo.
In linea generale il consiglio è di consumare soprattutto pasta, riso e pane integrali, di prevedere porzioni consistenti di verdure e di non esagerare con i condimenti e gli alimenti troppo calorici.

Non rinunciare agli spuntini, ma scegliere quelli giusti

Veniamo alla nota dolente che accomuna gli studenti di ogni età: la pausa spuntino.
Si tratta di un momento importante, che consente di staccare la spina dallo studio per qualche minuto e di placare la fame in attesa del pranzo o della cena.

In una dieta per studenti universitari bisognerebbe prevedere due ‘snack spezza-fame’, uno a metà mattinata e uno nelle ore pomeridiane.

Attenzione però alla scelta degli snack. La tendenza è sicuramente quella di aprire la dispensa e avventarsi su pacchetti di biscotti e confezioni di merendine, concentrati ‘malefici’ di zuccheri e grassi.
Senza alcun dubbio si tratta di uno spuntino rapido e goloso ma in realtà nasconde un subdolo intento: causare picchi glicemici che dopo un’iniziale sensazione di illusoria energia causano stanchezza e sonnolenza.

Per soddisfare la nostra improvvisa fame ‘fuori orario’ in maniera sana e senza minare il livello di concentrazione è preferibile scegliere uno yogurt o della frutta fresca. Per i più affamati anche una fetta di pane integrale con fesa di tacchino o bresaola può andare bene.

Non mangiare mentre si studia

Lo abbiamo già anticipato nel paragrafo precedente ma a costo di risultare ripetitivi lo evidenziamo di nuovo: i pasti rappresentano momenti di pausa dallo studio, durante i quali ricaricare le energie, sia fisiche che mentali.
Per quanto si avvicini la data dell’esame e per quanto desideriamo sfruttare ogni secondo della giornata per prepararlo al meglio evitiamo di mangiare e studiare contemporaneamente, non è certo il modo migliore per favorire la concentrazione.

Integratori e vitamine per la memoria

Una delle esigenze più sentite da chi è obbligato ad apprendere enormi quantità di informazioni e concetti ogni giorno è migliorare le capacità di memorizzarli, mantenendo alto il livello di concentrazione.

Metodi di studio, tecniche di lettura veloce e strategie varie per risultare efficaci devono poter contare su una buona predisposizione, fisica ma soprattutto mentale.
Per raggiungere la condizione ideale sulla quale basare una qualsiasi metodologia di apprendimento è fondamentale assumere alcune sostanze e nutrienti.

L’alimentazione per studenti universitari non può prescindere da:

  • vitamina C: tra gli alimenti che la contengono agrumi, kiwi, fragole, peperoni, lattuga, spinaci e broccoli;
  • vitamina B: contribuiscono a mantenere l’equilibrio del sistema nervoso, a combattere gli sbalzi d’umore e i disturbi gastrointestinali; le vitamine del gruppo B sono presenti nei cereali integrali, nella frutta secca, nello yogurt, nel fegato, nel pesce, nelle lenticchie, negli spinaci, nelle cime di rapa, negli sgombri, nel salmone e nel tonno;
  • ferro: presente in carni, uova, fegato, pesce, legumi, spinaci, rucola, muesli semi oleosi e frutta secca agisce positivamente sull’attività mentale.
  • Omega 3: sono grassi essenziali indispensabili per la corretta funzione dei neuroni; sono presenti nel pesce (soprattutto salmone e tonno), nei semi di lino, nelle noci, nelle mandorle e sono in grado di migliorare la lettura e la capacità di concentrazione;
  • calcio: è presente nel latte, nello yogurt, nei formaggi, nei fagioli, nei piselli e nelle verdure a foglia verde; contribuisce a mantenere alta l’attenzione;
  • magnesio: tra i cibi che ne contengono in maggiori quantità noci, pistacchi, soia, legumi, farina e riso integrali; è fondamentale per rafforzare le capacità cognitive;
  • acido folico: contenuto principalmente nelle verdure a foglia verde, nei piselli secchi, nei fagioli, negli asparagi, nelle arance e nelle fragole previene l’invecchiamento mentale e migliora la capacità di ricordare informazioni.

cibi che aumentano la concentrazione

Alimenti per studiare meglio: i cibi che aumentano la concentrazione

Dopo aver analizzato i nutrienti e le sostanze indispensabili per favorire uno studio efficace e di qualità passiamo ai cibi da inserire nella dieta dello studente, giorno per giorno.

  • Legumi: ceci, fagioli e lenticchie sono cibi poveri di grassi, ricchi di proteine e acido folico; favoriscono la concentrazione e migliorano la memoria.
  • Frutta secca: noci, mandorle e pistacchi contengono acidi grassi essenziali, sostanze che contribuiscono al corretto funzionamento del cervello.
  • Cereali integrali: sostituiti ai carboidrati raffinati potenziano la memoria e combattono la sonnolenza e la pigrizia mentale.
  • Verdure crocifere: non saranno invitanti ma broccoli, cavoli e cavoletti rappresentano i migliori alleati per la memoria.
  • Spinaci: contengono consistenti quantità di acido folico; per quanto il verde ci alletti poco o niente l’alimento di cui era ghiotto Braccio di Ferro previene l’invecchiamento mentale e funziona più di qualsiasi altra tecnica di memorizzazione.
  • Mele: consumate ogni giorno tolgono notoriamente il medico di torno; consumate con la buccia, contenente un potente antiossidante, contribuiscono alla qualità del nostro studio.
  • Frutti rossi: mirtilli, ribes, more, lamponi e company esercitano un’azione benefica sulla funzionalità del nostro cervello e nel contempo riducono il livello di tossine nel sangue.
  • Tè verde: gode di proprietà antiossidanti per cui è in grado di combattere la stanchezza e di favorire la concentrazione.
  • Cioccolato: finalmente una nota piacevole, che abbiamo volutamente lasciato per ultima per dare un tocco di golosità ai nostri consigli sulla dieta per studenti universitari. Il ‘cibo degli dei’ aumenta l’afflusso di sangue al cervello favorendo la concentrazione. Attenzione però, il cioccolato deve rigorosamente essere fondente; più è alta la percentuale di cacao più efficace sarà ai fini dell’apprendimento.

Bibite e alimenti nemici dello studio

Per non appesantirsi e per mantenere alto il livello di concentrazione è importante conoscere i cibi che minano l’attenzione e influiscono negativamente sull’apprendimento.

Creano sonnolenza e disattenzione i carboidrati raffinati, come ad esempio il pane bianco e la pasta.

Indeboliscono corpo e mente e allo stesso tempo alterano i ritmi quotidiani le bibite gassate, le bevande energizzanti e le eccessive dosi di caffè.

Da consumare con parsimonia e mai in quantità troppo abbondanti anche i dolci, che come abbiamo già spiegato causano i ‘famosi’ picchi glicemici.

Se stai preparando il tuo prossimo esame, se stai scrivendo la tesi o se stai seguendo un master di specializzazione la dieta per gli studenti universitari che ti abbiamo appena suggerito rappresenta un ottimo alleato per ottenere risultati eccellenti, senza stress e senza ansie.

Prova a seguire i nostri consigli, ti accorgerai dei numerosi benefici che un’alimentazione sana ed equilibrata può portare allo studio e al tuo benessere psico-fisico.

 

 


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