3 consigli per essere incisivi ad un colloquio di lavoro

Trovare lavoro, oggi, su un mercato competitivo ed esigente, non è semplicissimo; ecco perché è importante sapere come essere incisivi ad un colloquio.

Al di là di quelle che sono le competenze professionali, che nella maggior parte dei casi sono standardizzate da percorsi di studio uguali tra loro, è importante essere in grado di gestire l’incontro con il recruiter nel modo giusto.

L’approccio alla selezione, ovvero il tono di voce, il modo di comunicare e di porsi di fronte all’intervistatore, sono fondamentali per fare la differenza.

Fare colpo ad un colloquio di lavoro: consigli per essere incisivi

I selezionatori, che a seconda dei casi possono essere recruiter, responsabili delle risorse umane o gli stessi titolari d’azienda, durante la fase di ricerca di profili da inserire in un organico si ritrovano di fronte a candidati che per quanto riguarda il percorso formativo non vantano grosse differenze.

A parità di background formativo ciò che fa la differenza è il candidato, la sua personalità e le sue attitudini personali.

Ecco perché durante un colloquio di lavoro il candidato deve essere abile nel presentarsi, dimostrando di essere la persona giusta non soltanto per le competenze tecniche, ma anche per una serie di altri aspetti che prescindono dal percorso di studi/specializzazione.

Di seguito l’università Unicusano di Udine ha selezionato tre dritte utili per superare brillantemente un colloquio di lavoro.

1 – Preparati sulle domande ‘tipiche’ del colloquio di lavoro

Ogni colloquio di lavoro inizia generalmente con una serie di domande ‘di rito’, ovvero quesiti che ogni recruiter pone al candidato per rompere il ghiaccio.

Proprio perché sono finalizzate ad un primo approccio conoscitivo si tratta solitamente di domande piuttosto generiche, tra le quali la classica e immancabile ‘mi parli di lei’.

Ciò che conta nella risposta è mostrarsi fin da subito sicuri e disinvolti, per cui è importante allenarsi, magari davanti ad uno specchio, per curare dettagli come il tono di voce, i punti da mettere in evidenza, la postura, ecc.

La prima impressione è fondamentale per cui attenzione a gestire bene l’opportunità.

2 – Mostra entusiasmo e motivazione

Come accennato nel corso della premessa il selezionatore si ritrova di fronte a candidati formati allo stesso modo, ovvero in possesso di competenze provenienti da percorsi formativi identici.
Ecco perché è importante emergere e fare la differenza.

L’entusiamo e la motivazione sono due elementi che piacciono molto ai recruiter.

Cerca quindi di mettere in evidenza i motivi per i quali dovrebbero scegliere proprio te; allenati a rispondere alle domande ‘perché vorrebbe lavorare qui?’ ‘perché dovremmo scegliere proprio Lei?’

3 – Cura la postura e la gestualità

Concludiamo con un dettaglio che potrebbe sembrare superfluo ma che in realtà riveste un ruolo fondamentale nell’ambito di un colloquio complessivamente brillante: la comunicazione non verbale e tutto ciò che riguarda la gestualità e la postura.

Stretta di mano decisa, sorriso, sguardo rivolto verso l’interlocutore e una seduta composta sono alcuni degli elementi a cui prestare attenzione per fare una buona impressione sull’intervistatore.

Ora sai come essere incisivi ad un colloquio di lavoro; non ti resta che preparare i curriculum ed iniziare ad allenarti per gestire con successo le selezioni.

Credits immagine: DepositPhoto.com/Wavebreakmedia


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