Come avere più energia per studiare? 7 consigli da seguire

Se ti stai domandando come avere più energia per studiare allora sei capitato sulla pagina giusta.

La condizione di studente, se non gestita nel modo adeguato, può determinare situazioni di stress e ansie; ecco perché bisogna imparare a studiare, ovvero impostare un metodo di studio che oltre a tecniche e strumenti includa anche una serie di buone abitudini.

Come ritrovare energia: i consigli per lo studente

In questo post l’università telematica Niccolò Cusano di Udine intende fornire agli studenti qualche suggerimento utile per migliorare l’approccio allo studio.

Dall’alimentazione fino ad arrivare alla motivazione ecco 7 consigli per migliorare l’apprendimento ed evitare la fastidiosa sensazione di stanchezza fisica e mentale.

1 – Alimentazione sana

Molti pensano che mangiare bene significhi fare una dieta per dimagrire e/o mantenersi in forma.

In realtà l’alimentazione, oltre ad influire sul fisico, ha effetti anche sulla mente, e di conseguenza anche sulle performance cerebrali.

Mangiare sano, in maniera equilibrata, è fondamentale per fornire al cervello il giusto sostentamento per funzionare al meglio.

In questa sede ci limiteremo a dare allo studente soltanto qualche consiglio di carattere generale.

Il primo è quello di non saltare i pasti e, laddove se ne senta la necessità, intervallare quelli principali con degli spuntini ‘sani’.

Un altro presupposto fondamentale per non appesantirsi e rendere difficile l’apprendimento è controllare le porzioni; le ‘abbuffate’ sono assolutamente vietate.

L’ideale è seguire una dieta varia ed equilibrata, composta in maniera preponderante da frutta e verdura.

2 – Attività fisica

L’esercizio fisico fa bene al corpo ma anche alla mente; oltre a consentire di staccare la spina dallo studio permette di scaricare stress, tensioni e preoccupazioni.

Chi già pratica uno sport sicuramente conosce i benefici del movimento; i più pigri invece dovrebbero introdurre nella propria routine da studente qualche ora di esercizio fisico.

Jogging, aerobica o per iniziare anche solo una passeggiata a passo svelto sono attività che permettono di affrontare le sessioni di studio con maggiore energia, sia fisica che mentale.

3 – Riposo

Il cervello, e le relative performance mnemoniche e di comprensione, riesce a rendere al meglio in presenza di determinate condizioni.

Tra le più importanti rientra il riposo, elemento fondamentale per affrontare sessioni di studio più o meno lunghe.

Per ricaricare le energie e per ottenere buoni risultati durante le ore trascorse sui libri è fondamentale riposare bene.

Sono assolutamente da evitare le notti insonni, magari ad intestardirsi su concetti e nozioni che proprio non vogliono saperne di essere comprese e memorizzate.

L’ideale è acquisire una routine che preveda un sufficiente numero di ore di sonno a notte; un numero di ore sufficiente a ricaricare le ‘batterie’ cerebrali.

4 – Svago

Studiare con diligenza è il presupposto fondamentale per avere successo.

Attenzione però, le esagerazioni non sono produttive, nello studio come nella vita in generale.

Sono consentite le lunghe sessioni di studio, in alcuni casi sono addiritttura necessarie, ma attenzione a non andare oltre i limiti del buon senso.
Rimanere per giorni in casa non è il modo migliore per essere produttivi; il cervello, così come il fisico, ha bisogno di riposarsi, di staccare la spina per ricaricarsi.
Ecco perché è importante dedicare qualche ora del proprio tempo allo svago e al divertimento, che si tratti di un aperitivo con un amico o di una passeggiata in centro tra negozi.

La musica: ricarica di energia o sottofondo per lo studio

La inseriamo nel paragrafo dedicato al tempo libero anche se in realtà quello che stiamo per proporre può essere applicato anche alle fasi di apprendimento e/o ripasso.
Stiamo parlando degli effetti benefici della musica.
Per alcuni ascoltare la propria playlist preferita significa ricaricare le energie, per altri significa rilassarsi e per altri ancora può rappresentare un sottofondo per aumentare la concentrazione.

Chiaramente è un discorso soggettivo, sia per ciò che concerne il genere musicale e sia per quanto riguarda il contributo che il sottofondo può eventualmente dare allo studente.

5 – Organizzazione e programmazione

Studiare richiede impegno, non ci stancheremo mai di ripeterlo; ma da solo l’impegno non basta.
Per ottimizzare le energie, ovvero per non sprecarle, bisogna essere ordinati, diligenti e soprattutto organizzati.

L’organizzazione nello studio prevede una programmazione, soprattutto per chi è iscritto ad un corso di laurea e si ritrova alle prese con la preparazione di una serie di esami.

Il consiglio è di suddividere il materiale da assimilare per i giorni disponibili fino alla data in cui è prevista la prova, così da evitare le estenuanti maratone di studio finali.

L’ideale è stilare una sorta di planning, ovvero una tabella di marcia che indichi quotidianamente pagine, capitoli o argomenti da studiare.

6 – Lo smartphone

Il punto numero 6 non fa direttamente riferimento ad una modalità per essere energici ma riguarda un comportamento da evitare per non sprecare tempo ed energie.

Parleremo di un elemento di distrazione piuttosto deleterio: lo smartphone, che i giovani tendono ad avere sempre a portata di mano, sulla scrivania o comunque nelle immediate vicinanze del contesto di studio.

Sono in pochi quelli che riescono ad autoimporsi delle regole e ad evitare quella che comunemente viene identificata come ‘una sbirciatina’ ai social tra un capitolo di Economia aziendale e un concetto di diritto privato.

Dal momento che tutti noi sappiamo bene che la tentazione di rispondere all’amico su Whatsapp o di andare a leggere la notifica arrivata su Facebook è piuttosto forte è preferibile lasciare il cellulare in una stanza diversa da quella dove si studia; e possibilmente in modalità silenziosa.

7 – Motivazione

Concludiamo con un aspetto che risulta fondamentale nello studio come per qualsiasi altra attività che richiede impegno, volontà e qualche piccolo sacrificio: la motivazione.

Tutto parte da un obiettivo e dal desiderio, più o meno intenso, di raggiungerlo in tempi brevi e nel migliore dei modi.

Essere motivati significa, nel caso dello studente universitario, laurearsi il prima possibile per conseguire rapidamente una gratificazione che sia personale e allo stesso tempo economica.

Ora sai come avere più energia per studiare; non ti resta che re-impostare la tua routine quotidiana sulla base dei nostri suggerimenti.


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